Cosa ne pensate

topic serio

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  1. Willbender
     
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    bè l'altra voltavedevo un film e ho sentito la frase che ho come firma
    "l'idea che possiamo essere completi solo con unaltra persona è malvagia"

    cosa ne pensate?

    io trovo che sia vero. è una cosa assurda e tremenda....
     
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  2. SuperZa
     
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    ti azzeriamo i post
     
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  3. [Tandi_Boy]
     
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    sposto su mlaRL
     
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  4. Mr.Gestore
     
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    sad.gif
     
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  5. Darkel sn io
     
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    io penso che quando ho il cazzo in figa godo

    :o
     
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  6. Dottor Camus
     
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    io penso, e sono serio, che sia una di quelle frasi di circostanza che non vogliono dire un cazzo in pieno stile ezechiele 25:17

    per prima cosa una persona non puo' essere completa o incompleta, che significa che c'e' da qualche parte qualche persona che c'ha un mio braccio o una mia gamba?

    non credo proprio

    credo invece che la gente non dovrebbe spingersi in riflessioni filosofiche o psicologiche PUBBLICHE quando non ne sa un cazzo
     
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  7. Darkel sn io
     
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    Visto che dobbiamo fare una discussione seria sn abbastanza daccordo con Doc.
    certo a me personalmente questa cosa ricorda un po' il mito platonico dell'androgino.
    però ho sempre trovato quel mito una gran stronzata... cioè è palese che sia una metafora, ma oggi c'abbiamo la scienza che spiega il perchè delle cose
    il principio cardine della vita è fuggire dalla morte. per fare ciò essa si deve espandere e specificare in sempre diverse forme di esistenza
    noi apparteniamo a quegli esseri che per riprodursi devono accopiarsi
    la natura ha creato il piacere sessuale e ll'attrazione fisica per spingere gli animali ad accopiasri e portare avanti la vita
    godiamo anche quando mangiamo qualcosa di buono, o quando caghiamo, o quando assolviamo tutte le nostre funzioni fisiologiche.
    se provassimo dolore nel fare sesso nessuno lo farebbe + e ci estingueremmo
    gettati questi presupposti genetici si può parlare di amore
    in prima misura nei mammiferi si trova l'amore materno, e molti come freud hannop individuato in questo la base psicologica del concetto di "amore" nella civiltà umana
    sempre per tornare a platone, esso invece concepiva l'amore in tre fasi: sessuale, amoroso-spirituale e infine la terza fase, l'amore per la conoscenza e per dio (che nasce dalla memoria per la perfezione del mondo delle idee)
    io epnso che la pische umana sia complessissima e nn sia facile spiegare l'amore, e credo che tutto quello che ho citato sopra ci sia in una certa misura
    alla fine mi ritrovo a citare matrix: "Amore è solo 1 parola, l'importante è l'interazione che essa comporta"
    e stop

     
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  8. Dottor Camus
     
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    Io invece l'avevo pensata piu' che altro cosi':

    1, per prima cosa potremmo parlare di felicita' al posto di completezza, ma in questo caso
    2, bisognerebbe verificare la veridicita' di questa affermazione. Sicuramente platone l'avrebbe condivisa, ma al giorno d'oggi direi che siamo molto piu' realisti e pragmatici per fantasticare sulla presunta "anima gemella".

    La verita' e' che l'uomo ricerca la felicita' con la condanna di non poterla mai raggiungere (Schopenhauer, non io), e spesso si associa il concetto di felicita' globale a quello di felicita' in amore. Sbagliando, perche' non e' attorno a questo cosiddetto amore che deve ruotare la vita delle persone.

    E con quest'ultima affermazione giustifico quanto detto nel mio post precedente, cioe' che non esiste che noi si debba vivere in funzione di una sola persona. La felicita' va ricercata giorno per giorno, ed essa puo' derivare da moltissime cose diverse.

    Facendo un ragionamento per assurdo, e presupponendo quanto detto prima cioe' che non si puo' fare a meno di ricercare la felicita', come se il farlo fosse una caratteristica intrinseca fin dalla nascita, se una persona si innamorasse ogni giorno di una persona diversa ma con molta intensita', sarebbe un po' piu' felice lo stesso, pur non essendo "completo", per citare la frase originale.
     
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  9. [Tandi_Boy]
     
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    sonon daccordo con darkel in linea di massa ( ohmy.gif )

    e aggiungerei
    la felicità è un processo emotivo e si raggiunge con l'amore, il sesso, l'emzione in generale
    la completezza un processo cognitivo e si raggiunge appunto con la conoscenza

    (empiric pauah!)
     
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  10. soi
     
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    Doc invece di Schopenauer mettici Leopardi nel post



    si ma tandy
    la felicità in linea di massa non si raggiunge mai
     
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  11. [Tandi_Boy]
     
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    ok ma noi parlavamo di completezza.

    in quanto alla felicità, essa è come l'orizzonte

    se te stai per 4 anni in 10 mq
    l'orizzonte è la fine del tuo mondo
    poi ti muovi e lo raggiungi e scopri che l'orizzonte via via cambia.
    e sfortuna tua, la terra è tonda


    oddio sempbo tano
     
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  12. Darkel sn io
     
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    io intendo la felicità socraticamente, come eudaimonia
    ossia la felicità nn è legata solo al piacere fisico (panismo :o) o alla mancanza di desideri e bisogni (buddhismo :ooo), ma anche alla nostra collocazione nel mondo.
    o ancora meglio alla realizzazione di noi stessi nel mondo
    questo fa concepire il mondo come una guerra continua fra il "sè" e l'"altro", in quanto romai l'utopia di una società platonica (o comunista) perfetta, dove ognuno trova naturalmente il suo ruolo è del tutto svanita
    vi è quindi un conflitto fra l'uomo e il mondo nel tentativo dell'uomo di essere libero dai vincoli strutturali della causa/effetto (karma), per essere padrone del proprio destino e realizzare il proprio io potenziale
    cazzo ma riguardatevi matriz
    è la vita quel film

    Edited by Darkel sn io - 18/3/2006, 18:12

    CITAZIONE ([Tandi_Boy] @ 18/3/2006, 18:10)
    ok ma noi parlavamo di completezza.

    in quanto alla felicità, essa è come l'orizzonte

    se te stai per 4 anni in 10 mq
    l'orizzonte è la fine del tuo mondo
    poi ti muovi e lo raggiungi e scopri che l'orizzonte via via cambia.
    e sfortuna tua, la terra è tonda


    oddio sempbo tano

    se sali su uno shuttle ed esci dalla stratosfera però l'orizzonte nn esiste +
    o meglio il suo concetto cambia radicalmente :o
     
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  13. Dottor Camus
     
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    CITAZIONE(soi @ 18/3/2006, 18:07)
    Doc invece di Schopenauer mettici Leopardi nel post

    Vero forse ci stava meglio
    Ma anche shopenhauer e kierkegaard erano dello stesso avviso, kierkegaard magari un po' meno

    Tandi guarda che non si stava parlando di completezza, almeno io no, visto che l'ho bocciata fin da subito come idea
     
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  14. Darkel sn io
     
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    CITAZIONE (Dottor Camus @ 18/3/2006, 18:17)
    CITAZIONE (soi @ 18/3/2006, 18:07)
    Doc invece di Schopenauer mettici Leopardi nel post

    Vero forse ci stava meglio
    Ma anche shopenhauer e kierkegaard erano dello stesso avviso, kierkegaard magari un po' meno

    Tandi guarda che non si stava parlando di completezza, almeno io no, visto che l'ho bocciata fin da subito come idea

    cmq leopardi è stato influenzato da shopenauer
    che a sua volta è stato influenzato dalle prime traduzioni europee dei testi buddhisti
    il tema della fuga dal dolore terreno è prima di tutto buddhista

     
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  15. Sniper-Viper
     
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    A me affascina il distacco netto nel concetto di "amore" tra animali evoluti (tipo l'uomo o il delfino) e non.
    Sappiamo che il piacere che si prova durante un rapporto è dovuto al fatto che dobbiamo riprodurci, ma allora a che stracazzo serve l'amore?
    E' illogico e anaturale
     
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44 replies since 18/3/2006, 15:42   557 views
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